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16 Maggio 2022

Fondi Azionari - Aprile 2022

European Equities

Dopo aver ripreso quota a inizio mese, le azioni europee hanno perso terreno in linea con le omologhe globali, che hanno risentito della stretta monetaria in atto, soprattutto nel caso dei titoli tecnologici.

Il fondo ha chiuso il mese in ribasso, sottoperformando leggermente l'indice MSCI Europe.
La nostra selezione dei titoli è stata negativamente influenzata, seppur di poco, dal ritardo delle small e mid cap, che costituiscono quasi il 50% del portafoglio. 

A livello settoriale:

-    nell'attuale contesto inflazionistico, i titoli energetici hanno continuato a salire e la sovraesposizione del fondo al settore ha giovato alla performance relativa
-    questo risultato, purtroppo, è stato più che controbilanciato dalla sottoperformance della nostra esposizione sanitaria, 
-    come pure dal sottopeso sui titoli dei beni di prima necessità, che hanno archiviato una buona performance in virtù del loro pricing power
-    durante il mese abbiamo incrementato la selezione nel settore dell'energia, al pari delle posizioni nell'informatica, e ridotto il sovrappeso sulla sanità.
 

Mercati emergenti

L'ulteriore stretta monetaria attuata dalle Banche Centrali in risposta alle pressioni inflazionistiche ha provocato un nuovo ribasso delle azioni emergenti e globali. 
Il marcato apprezzamento del dollaro USA in aprile spiega la maggior parte della correzione.
Il fondo ha sovraperformato lievemente l'MSCI Emerging Markets Index durante il mese. 

A livello geografico/settoriale:

-    il miglior contributo alla performance è giunto dalle posizioni taiwanesi nell'informatica e nei servizi di comunicazione
-    il sottopeso del fondo sul Brasile e la bassa esposizione al real brasiliano hanno dato il maggior contributo dal punto di vista dell'allocazione
-    il sottopeso sull'Arabia Saudita e sull'India ha inciso negativamente, in quanto i titoli contenuti nei benchmark dei due paesi hanno evidenziato solide performance durante il mese, con le azioni saudite in rialzo di oltre il 5%
-    Brasile e Taiwan hanno registrato il maggior incremento in aprile, mentre l'esposizione alla Cina continua a diminuire, con un aumento del sottopeso dovuto alla dinamica economica negativa in atto nel paese
 

US Equities

Dopo il temporaneo rimbalzo registrato dei mercati azionari nella seconda metà di marzo, le borse sono arretrate di nuovo in aprile a fronte del continuo rialzo dei tassi d'interesse a lungo termine e del riemergere di timori di recessione. 
Le azioni growth e i settori ciclici hanno logicamente sottoperformato durante il mese. 
In questo contesto, le nostre strategie low risk e value hanno sovraperformato. 

A livello strategico:

-    la diversificazione in termini di capitalizzazione di mercato a scapito delle megacap sopravvalutate del settore tecnologico e l'esposizione relativamente contenuta del fondo ai fattori growth hanno inciso positivamente
-    il principale apporto negativo al risultato è giunto dal sottopeso sull'energia e sui beni di prima necessità, che hanno evidenziato le due migliori performance di aprile; i beni di prima necessità hanno persino chiuso il mese in territorio positivo
Nonostante la sovraperformance dei titoli value, nella maggior parte dei settori osserviamo ancora un'elevata dispersione delle valutazioni che cerchiamo di cogliere attraverso i nostri modelli.
 

Climate Equities

Dopo il temporaneo rimbalzo registrato dei mercati azionari nella seconda metà di marzo, le borse sono arretrate di nuovo in aprile, con l'indice MSCI World in calo dell'8,27%. 
Le azioni Growth e i settori ciclici hanno sottoperformato durante il mese a fronte del continuo rialzo dei tassi d'interesse a lungo termine e del riemergere di timori di recessione. 
I titoli difensivi, compresi quelli a bassa volatilità, hanno ampiamente superato il resto del mercato. 

Come osservato dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, l'energia (l'esposizione settoriale più bassa del fondo) ha nettamente sovraperformato il mercato più ampio, insieme ad altri settori difensivi come beni di prima necessità e utility. 

L’allocazione settoriale è rimasta relativamente stabile. 

A livello di sostenibilità:

-    il rischio legato al carbonio a livello di portafoglio rimane estremamente basso, con un'intensità di carbonio appena superiore a 25 tCO2/mln USD di fatturato (circa l'80% in meno rispetto alle azioni globali)
-    oltre il 60% delle posizioni ha un rating MSCI pari ad AA o AAA, il 35% presenta un trend ESG positivo e meno dell'1% è caratterizzato da un trend negativo
-    il risultato è un punteggio di qualità ESG complessivo del portafoglio di 10/10
-    i leader ESG e le società a basse emissioni di carbonio hanno evidenziato un andamento complessivamente in linea con i principali indici
 

Global Sustainable Income

Dopo il temporaneo rimbalzo registrato dei mercati azionari nella seconda metà di marzo, le borse sono arretrate di nuovo in aprile, con l'indice MSCI World in calo dell'8,27%. 
Le azioni growth e i settori ciclici hanno sottoperformato durante il mese a fronte del continuo rialzo dei tassi d'interesse a lungo termine e del riemergere di timori di recessione. 
I segmenti difensivi, in particolare le società con elevati dividend yield, hanno archiviato solide performance. 

A livello strategico:

-    la performance relativa ha risentito del sottopeso del fondo su settori difensivi come beni di prima necessità, sanità e utility
-    la diversificazione del fondo in termini di capitalizzazione di mercato ha inciso favorevolmente, poiché small e mid cap hanno sovraperformato l'indice di 50 pb
-    l’allocazione settoriale non ha subito grosse modifiche nel mese
A livello di sostenibilità:

-    l'impronta di carbonio del fondo resta contenuta, con un'intensità di carbonio inferiore di circa il 75% rispetto al benchmark in termini di emissioni Scope 1, 2, e 3
-    il fondo ha un rating ESG pari ad AA e un rapporto tra trend ESG positivo e negativo di 39%/4%
-    il leader ESG e le società a basse emissioni di carbonio hanno evidenziato un andamento complessivamente in linea con i principali indici
 

Long/Short European Equities

Il fondo ha perso terreno in un contesto difficoltoso nel quale le azioni globali hanno subito una correzione trainata dal settore tecnologico a fronte dell'ulteriore stretta attuata dalle Banche Centrali per contrastare la crescente inflazione. 
Il fondo rimane in territorio positivo da inizio anno, mentre a fine aprile le azioni europee erano in calo del 6%. 

A livello strategico:

-    l'esposizione lunga netta all'Energia e l'efficace selezione nel settore hanno dato un contributo positivo
-    un altro apporto favorevole è giunto dalla buona selezione delle posizioni short nel settore industriale, dove i titoli sopravvalutati del segmento delle rinnovabili hanno generato la maggior parte dell'alfa
-    anche l'immobiliare ha sostenuto la performance, a dispetto della ridotta esposizione lorda del portafoglio
-    d'altro canto, il fondo è stato penalizzato dalla sua esposizione netta ai titoli informatici, che hanno subito una brusca flessione sulla scia dell'aumento dei tassi d'interesse; un numero crescente di società del settore evidenzia adesso un mix interessante di crescita, valutazioni appetibili e dinamismo positivo degli utili
-    l'esposizione netta all'informatica, la maggiore del portafoglio, è rimasta stabile nel corso del mese, mentre abbiamo continuato ad incrementare l'esposizione netta all'energia, come pure a ridurre la posizione corta netta sui titoli finanziari
 

Long/Short Global Equities

Dopo il temporaneo rimbalzo registrato dei mercati azionari nella seconda metà di marzo, le borse sono arretrate di nuovo in aprile, con l'indice MSCI World in calo dell'8,27%. 
Le azioni growth e i settori ciclici hanno sottoperformato durante il mese a fronte del continuo rialzo dei tassi d'interesse a lungo termine e del riemergere di timori di recessione. 
In questo contesto, le nostre strategie low risk e value hanno sovraperformato. 

A livello strategico:

-    la selezione short ha accumulato un lieve ritardo rispetto al mercato, 
-    mentre il portafoglio long ha eroso la performance del fondo a causa dell'effetto di allocazione negativo derivante dall'esposizione lunga netta ai servizi di comunicazione e dall'informatica
-    la posizione netta lunga del fondo nella sanità e nei beni di prima necessità (l'unico settore a chiudere aprile in rialzo) ha inciso positivamente in termini di allocazione e selezione
Nonostante la sovraperformance dei titoli value, nella maggior parte dei settori osserviamo ancora un'elevata dispersione delle valutazioni che cerchiamo di cogliere al meglio
 

Note legali

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